Sevizio di Tutele Graduali Piccole Imprese – Tariffe per Usi Diversi
Dal 1° gennaio 2021 è attivo il nuovo Servizio a Tutele Graduali rivolto in particolare:
- alle piccole imprese (fatturato annuo compreso tra 2 e 10 milioni di euro e un numero di dipendenti compreso fra 10 e 50) connesse in bassa tensione;
- alle microimprese titolari di almeno un punto di prelievo con potenza superiore a 15 kW connesso in basse tensione.
Le imprese titolari di un punto di prelievo, con potenza contrattuale inferiore o uguale ai 15 kW, dovranno attestare, compilando una dichiarazione sostitutiva (scaricando qui) il modulo, di avere i requisiti dimensionali per accedere o continuare a beneficiare del Servizio di Maggior Tutela.
Per i primi sei mesi, il Servizio a Tutele Graduali sarà gestito in assegnazione provvisoria dall’esercente la maggior tutela (Impresa Elettrica D’Anna e Bonaccorsi srl) che già serve il cliente a condizioni economiche definite dall’Autorità.
L’Impresa Elettrica D’Anna e Bonaccorsi srl, applica ai clienti usi diversi dal domestico i corrispettivi, le componenti e i prezzi stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che differenzia le tariffe in base alla potenza:
- BTA1 – Multioraria usi diversi dal domestico bassa tensione con potenza impegnata fino a 1,5kW
- BTA2 – Multioraria usi diversi dal domestico bassa tensione con potenza impegnata oltre 1,5kW e fino a 3kW
- BTA3 – Multioraria usi diversi dal domestico bassa tensione con potenza impegnata oltre 3kW e fino a 6kW
- BTA4 – Multioraria usi diversi dal domestico bassa tensione con potenza impegnata oltre 6kW e fino a 10kW
- BTA5 – Multioraria usi diversi dal domestico bassa tensione con potenza impegnata oltre 10kW e fino a 15kW
- BTA6 – Multioraria usi diversi dal domestico bassa tensione con potenza impegnata oltre 15kW
Visualizza e scarica le Tariffe per trimestre
NOTA BENE: le tariffe comprendono le componenti A-UC-MCT (oneri generali di sistema) e sono espresse al netto delle imposte.
ENERGIA REATTIVA
Secondo quando previsto dall’art.8 della delibera n.348/07 allegato A (Testo Integrato) dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, i distributori sono obbligati a fatturare ai clienti finali con potenza disponibile superiore a 16,5 kW anche l’energia reattiva, laddove ci siano prelievi con insufficiente fattore di potenza e siano installati misuratori atti a rilevare tale energia che viene misurata in kVARh.
L’energia reattiva dell’utenza provoca maggiori consumi ed impegno sulle linee dell’Impresa Elettrica D’Anna e Bonaccorsi srl, che addebita tali maggiori costi all’utente, tramite penali per basso fattore di potenza cosfi:
- – non vi sono penali se il cosfi ≥ 0.95 , cioè se i kVarh sono inferiori al 33% dei kwh consumati;
- – se il cosfi e’ compreso tra 0.95 e 0.8 , cioè se i kvarh sono compresi tra il 33% ed il 75% dei kwh consumati, vi sono delle penali per ogni kvarh registrato;
- – se il cosfi e’ invece minore di 0.8, cioè se i kVarh sono superiori al 75% dei kwh consumati, le penali su ogni kvarh registrato sono ancora maggiori.
Al fine di evitare penalità, la cui entità è stabilita dall’ARERA, l’energia reattiva deve sempre essere inferiore al 33% dell’energia attiva.